QUANDO LE RAGATTE HANNO QUALCOSA DA DIRE
Sì lo so, ‘sta newsletter arriva quando arriva.
La puntuale consegna del lunedì alle 9.30 in punto è ormai solo un ricordo.
Ma a maggioranza felina abbiamo deliberato che Casa Lamarta apre solo quando le ragatte hanno qualcosa da dire.
Trupy non dice granché oggi perché in questo momento sta dormendo.
Se vi avvicinate piano piano senza svegliarla poete sentire il suo flebile russare.
CarrieFisher invece è sveglia.
Se vi avvicinate a lei potete notare le caccoline che ha agli occhi.
Ha avuto la congiuntivite, le abbiamo dovuto mettere due diversi colliri per tre volte al giorno per dieci giorni e non si è mai ribellata perché CarrieFisher è davvero una brava persona.
Pippipippy invece è contrariata.
Vorrebbe uscire e trasformarsi in Wildpippy, il suo alter ego selvatico. Ma non si può perché c’è vento.
E quindi ci odia.
COSE DA VEDERE
Su Netflix c’è The Gentlemen, molto carino, molto Guy Ritchie (e infatti è la versione seriale del film omonimo sempre di Guy Ritchie con Matthew McConaughey, Hugh Grant, Jeremy Strong e Colin Farrell).
Una storia piena di sfighe acrobatiche che neanche Will Coyote, con un bel cast in cui spiccano Giancarlo Esposito in fase replica di Breaking Bad; un Mr Wolf senza la faccia di Harvey Keitel ma con quella di Dar Salim; Theo James che era lo stronzissimo Cameron della seconda stagione di The White Lotus e che qui è un ufficiale dei caschi blu che va in giro per il mondo a salvarlo a cui tocca tornare a casa perché l’anziano e nobile padre sta per morire e si ritrova inaspettatamente erede di un titolo e una propietà alla Downton Abbey; Daniel Ings che è il motociclista padre della piccola Joy (figlia della dottoressa Jean Milburn) in Sex Education e qui è il fratello tossico, pazzo e frustrato del di cui sopra casco blu; Vinnie Jones ex calciatore gaallese e attore abbastanza feticcio di Ritchie e che ha anche fatto una serie per National Geographic nella parte del guardiacaccia salvatore di animali selvatici; e anche Joely Richardson nel ruolo della mamma del casco blu e del tossico.
Non vi parlerò de Il problema dei 3 corpi la serie del momento di Netflix ma della sua promozione che, tra le varie cose, ha visto un’azione di promo-disturbo alla stazione Termini di Roma - e a quanto pare anche altrove ma non ho trovato fonti certe- con hackeraggio dei tabelloni con arrivi e partenze e altri schermi.
Bravi quelli di Netflix!
Poi su Sky c’è Call my agent, notevole anche questa seconda stagione con una stellare Emanuela Fanelli che torna a interpretare Luana Pericoli che continua a mettere in croce Corrado Guzzanti.
La lieta novella della settimana è che House of the Dragon torna a giugno su Sky. Dracaryyyyssss!!!!! (che ho scoperto - meglio tardi che mai - significa “fuoco di drago” in alto valyriano.
E anche Prisma ritorna (su Prime) il 6 giugno con la nuova stagione, evviva, daje, tutti a Latina!
COSE DA ASCOLTARE
Per chi ama intripparsi con questioni di psiche e psicologia c’è Sigmund, “Un podcast di Daniela Collu con il pallino per la psicologia, prodotto dal Post”, assai interessante, anche divertente.
Perché i panni sporchi che stanno nella nostra testa è meglio non lavarli da soli.
COSE DA LEGGERE
Sono usciti due romanzi che mi paiono interessanti e che ancora non ho letto.
Mi chiamo Marcello Mastroianni (ma non sono lui) di Armando Festa che parla di paternità ed è un dramedy.
Cose Mai successe di Giulia Blasi, un po’ giallo un po’ post-teen drama.
Se lo comprate da Tlon avete la copia autografata e se siete Roma mercoledì 3 aprile, potete venire alle 19 al Monk dove Giulia presenta il libro e farvelo autografare dal vivo.
COSE DA MANGIARE
Come nobilitare le carote facendole al forno glassate.