Io e le ragatte abbiamo preso una brutta abitudine.
Prima di andare a dormire al grido di pappadrogaaaaaaa le raduno dando inizio a una speciale cerimonia che vede loro agitatissime e festanti e me seduta su uno sgabellino alto circa 20 cm che dispenso crocchini di quelli arricchiti con additivi che danno dipendenza, tipo Catisfaction, roba tossicissima. La regola prevedere che possano avere al massimo tre crocchini di pappadroga a testa.
In occasione del primo compleanno di AryaStark la sua dose è stata alzata a 4 crocchini .
La cerimonia serale della pappadroga tira fuori il meglio del dramaqueenismo delle ragatte.
A proposito di dramaqueenismo felino, ecco un video che gira da anni e che non riesco a smettere di guardare.
Se qualcuno mi sapesse dire in che lingua è la canzoncina gliene sarei grata in eterno.
COSE DI CARTA
In questi giorni sono usciti ben 3 libri che ho prontamente acquistato e che mi sento di consigliare.
Siamo tutti Boris. Un libro scritto a cazzo di cane di Gianluca Cherubini e Marco Ercole (Bibliotheka edizioni)
Una sorta di enciclopedia omnicomprensiva su Boris, la serie tv italiana più bella di sempre la cui quarta stagione vedrà presto la luce su Disney+.
116 film da vedere prima dei 16 anni di Manlio Castagna (Mondadori)
116 film imprescindibili che se non si sono visti entro l’adolescenza si possono e devono comunque vedere anche dopo.
Sarò bre (People) di quel genio cosmico che è Alessio Viola .
Per anni Alessio si è vantato di essere l’unico giornalista italiano a non avere scritto un libro e invece adesso eccolo qui con la raccolta dei suoi tweet fulminanti.
Lo ammetto, sono di parte, Boris è stato un pezzo importante della mia vita professionale e Manlio e Alessio sono amici miei, in ogni caso questi 3 libri sono bellissimi, a prescindere dai fatti miei.
GITE
Sono stata a Benevento per lavoro, per il Festival di Cinema e TV che tutte le estati allieta le serate di questa graziosa città.
Consiglio una gita, anche adesso che fa così caldo perché a Benvento - che è a solo 2 ore di treno da Roma - la sera si sta freschi e ci sono tante cose da fare, c’è un bellissimo museo archeologico, il museo delle streghe, un teatro romano perfettamente coservato, l’arco di Traiano che pare di stare a Roma o a Parigi.
Tra lcose bellissime di Benevento anche lo stemma della sua squadra d calcio.
Per andare a Benevento ho preso il treno, Italo all’andata e Trenitalia al ritorno.
Italo non applica distanziamento tra i posti ma più o meno funziona il Wi-Fi, Trenitalia applica distanziamento e ti regala acqua, gel e mascherine però il Wi-Fi ahahhahahahahahahahhahahahahahahhahaha.
FASHION VICTIM MA CERCANDO DI FARE MENO DANNI POSSIBILE
Sto cercando di farmi un’idea di cosa sia realmente la moda sostenibile. Sono - banalmente - partita da Wikipedia e ho trovato un sacco di cose interessanti.
Poi continuando a gironzolare in rete ho scoperto Humana Vintage, che mi piace assai perché, al di là del fatto che nei suoi negozi ci sono cose molto carine e particolari, è un’organizzazione indipendente e laica che finanzia progetti (h)umanitari appunto anche vendendo abiti usati. I negozi di Humana sono in varie città italiane.
COSE VISTE E CHE STO VEDENDO
Ho visto Alfredino (Sky) che fa piangere tantissimo, soprattutto se, come me, ti ricordi quasi tutto e all’epoca hai passato ore e ore davanti alla tv. Anna Foglietta che interpreta la mamma di Alfredo è pazzesca e la scrittura di Barbara Petronio e Francesco Balletta è perfetta.
Pretestuose, secondo me, le polemiche sull’opportunità della serie che ricondurrei ad atteggiamenti in stile “Non sappiamo se affrontare lo spinosissimo problema delle guerre puniche, si figuri se possiamo riaprire il capitolo machiavellico, così, di punto in bianco” (Boris, stagione 3, ep. Un’altra televisione è possibile).
Poi ho visto anche Miss Marx (Sky) bel film “non italiano” di Susanna Nicchiarelli, parla di Eleanor, la figlia di Karl Marx, prima radical chic della storia.
FANTAUPAS
Grazie a Mariella Altieri, a lei devota, ho scoperto l’esistenza di Santa Trofimena, non è che io sia particolarmente esperta di santi e beati ma questa proprio mi mancava.
Sarebbe molto bello se venisse fuori che il reportage di viaggio di Vittorio è stato fatto in realtà con l’aiuto di Michele, così magari la radio lo riassume e lo manda in giro per il mondo a farne tanti altri e finalmente Silvia si vive ‘sta storia con Giancarlo. O magari non ce ne sarà neanche bisogno visto che Guido ha scoperto la tresca e la cosa probabilmente verrà fuori così magari quei due si lasciano e tiriamo tutti un bel sospiro di sollievo.
Grande gioia per la botta di superdrama che sta a Un posto al sole per arrivare con l’operazione al cervello di Filippo, anche perché adesso che lui sta così male Marina mica può tornare a Londra da quell’inutile marito suo.
LE PAROLE SONO IMPORTANTI
La scorsa settimana ho parlato di schwa e linguaggio inclusivo per quanto riguarda il femminile, questa invece visto che siamo alla fine del Pride month capiamo come parlare della comunità LGBTQIA+, perché come dice Nanni in Palombella rossa le parole sono importanti.
Da notare che l’intervistatrice è Mariella Valentini, ovvero la perfida Barbara Filangieri di Un posto al sole.
Superato il solstizio d’estate ci avviciniamo speranzosi a climi sostenibili e io non ho ancora deciso se andare in vacanza o no.
Se lunedì prossimo non mi sentite vuol, dire che ho deciso che sì.
Oppure magari invece decido che no.
O invece poi mi faccio sentire ma senza cadenze precise.
e Mariella Valentini era proprio la giornalista a cui si rivolgeva il Moretti di trend negativo
la canzone originale, quella del gatto https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=rEC1w8xwTtA