COSE DI GATTI
Gattonero aka Guercino (ha un occhio un po’ sfigato) è un giovane gatto adulto molto socievole con gli umani che da qualche anno si aggira nei giardini intorno a casa dei miei genitori.
Ultimamente ha deciso di andare a vivere con i miei.
Il tutto è cominciato con qualche crocchino dato in cortile, poi a colazione tutte le mattine. Poi un giorno è entrato in casa e si è fatto un giro di perlustrazione. La settimana dopo è salito sul divano e si è fatto un sonnellino. E così, ogni giorno un piccolo passo avanti verso la stanzialità.
Dopo un paio di mesi di questo andazzo abbiamo ritenuto arrivato il momento di mettere in bagno una lettiera perché “sta sempre qui, mica è giusto che debba uscire per fare la pipì”. Qualche giorno fa ha passato la notte a letto con loro. Ogni tanto sparisce per lunghe mezze giornate e la lettiera è ancora intonsa.
Insomma, Guercino ha scelto di diventare un gatto di casa e ha deciso i miei genitori sono degli umani degni della sua presenza.
Capita che siano i gatti a decidere dove e con chi vivere e quando lo fanno hanno ragione loro.
Qualsiasi gatto, per quanto simbiotico col divano, all’occorrenza tornerà comunque a essere un feroce predatore. Se volete sapere cosa fanno i vostri gatti quando escono e spariscono per un po’ ecco qui tutta la verità.
Sempre a tema gatti vi consiglio Cats of Brutalism su Instagram .
COSA HO VISTO
La casa de Papel non è l’unica epopea criminale spagnola di Netflix. C’è anche Vis a Vis che somiglia un po’ a Orange is the new black ma è più divertente.
La Casa de Papel e Vis a Vis sono accomunate dal tema criminale e dalla presenza nel cast di Najwa Nimri, notevolissima attrice e cantautrice basco-giordana che nella prima serie fa la poliziotta nella seconda invece interpreta la più delinquente delle delinquenti, la sovraumana Zulema Zahir. Se ancora non la conoscete peggio per voi.
Le stagioni di Vis a Vis sono 4 più una quinta che è un mezzo spinoff intitolata El Oasis e che serve solo a concludere degnamente le avventure spericolate e folli di Zulema.
Nimri è diventata la mia attrice spagnola preferita e vi consiglio anche un suo film, tristissimo e bellissimo: si intitola Quién te cantará. Lo trovate sempre su Netflix e racconta la storia di una specie di Mina spagnola che perde la memoria e la capacità di cantare e si affida a una sua impersonator da Karaoke per recuperarle.
I cinema sono chiusi. E ci mancano moltissimo.
Una piccola ma efficace consolazione per la sparizione del cinema in sala dalle nostre vite c’è e si chiama Back to the Cinema, è un bellissimo podcast creato da Claudia Catalli. Non è come andare al cinema davvero ma aiuta.
FANTAUPAS
Tra i tanti contagiati dall’incurabile morbo della Musica leggerissima c’è anche Luca Turco ovvero Niko Poggi. Qui vi potete deliziare con una sua notevole interpretazione del pezzo che sta trapanando i nostri cervelli da qualche settimana.
Ammettiamolo, Michele Saviani che torna a Napoli per lasciare Silvia di persona batte dieci a zero Salvo Montalbano che abbandona Livia con una telefonata muta. Tutt’altra classe, tutt’altro stile.
Tra le cose che auspico per le prossime settimane ci mettiamo Lara che, per fare ingelosire Ferri, tenta di sedurre il povero Franco Boschi mentre Bianca già in piena crisi preadolescenziale scatenata dalla trasferta lavorativa della madre a Venezia gli fa vedere i sorci verdi.
Vedo abbastanza male Filippo, questi continui mal di testa non mi convincono, ricordiamoci che è un trapiantato e che visto che finalmente la moglie è incinta potrebbe tornare a indossare la cintura nera di “mai una gioia” di cui è campione indiscusso.
COSA HO LETTO
La scorsa settimana sono stati assegnati i Grammy e Queen Bey(oncé) arrivando a 28 premi ha battuto il record di vittorie per una donna.
Se vi interessa approfondire e saperne di più sulla vita e miracoli della signora Carter vi consiglio di leggere Beyoncé - L’ape regina (Kenness editore) di Paola Jacobbi, giornalista e scrittrice che più brava non si può.
È un anno che state a cssa in tuta? Non ruscite più a indossare scarpe che non siano ciabatte o, al limite, sneaker? Io più o meno così.
Qui una interessante riflessione sul tema.
COSE FRITTE
Vi ho parlato del porridge e sul porridge ho ricevuto una documentata puntualizzazione da parte di GaiaNiola che mi spiega che è meglio lasciare l’avena a bagno tutta la notte in modo da fare attivare gli enzimi che la rendono più digeribile.
Gaia è un’ottima cuoca e un’esperta di fermentazione degli alimenti. Se volete seguire i suoi preziosi consigli la trovate su facebook. Potete scriverle per farvi invitare al suo gruppo privato di cucina e alimentazione.
Tra pochi giorni non si troveranno più bignè e zeppole e passeremo alle uova di Pasqua.
Se dovesse esservi rimasta voglia di fritto potreste sperimentare la preparazione casalinga dei cullura o cullurielli, straordinarie e versatili ciambelle fritte calabresi che fanno parte della mia mitologia culinaria familiare.
Li potete mangiare da soli, spolverarli di zucchero o accompagnarli a quello che vi pare, l’importante è mangiarli caldi ma se si freddano va bene lo stesso perché sono buonissimi anche il giorno dopo tostati a colazione.
La ricetta che uso io e quella di Le ricette delle zie scritto da mia cugina Giulietta Civitelli sulla base dei ricettari di famiglia e di interviste fatte a amici e parenti.
Eccola.
Per capire che consistenza deve avere l’impasto e come va “allargato” prima di buttarlo nell’olio potete guardare questo video.
Saluti e alla prossima, vado a chiamare mamma per sapere se Guercino è rientrato.
Anche io mi sono innamorata di Zulema, ora so tutto di lei e mi vado a cercare tutti i suoi film (rigorosamente in spagnolo, ha una voce pazzesca).
Ora non ho molto tempo per affrontare il tema, però su Salvo e Livia sento di dover dire qualcosa di urgente: per capire perchè l'ha fatta così schifosa a Livia, dovete sentire Camilleri quando descrive il suo personaggio e leggere i libri. Ne esce quasi sempre male, o molto male, in tema di relazione. Per questo non mi ha stupita più di tanto.
Alla prossima, e carezze a Guercino!
A proposito di invasori/e, dal quasi cognato si sono piazzati a sbafo Roscione (nomen omen) e Bibiù (bianconera baffutissima), sia alternati che in contemporanea. Un certo Gedeone scrocca scrocchetti afuera. Punteggio altissimo su Catadvisor. :D