SANREMO SECONDO LE RAGATTE

Come, più o meno tutti noi, anche le ragatte hanno visto Sanremo.

Non sono contentissime della vittoria di Olly ma dicono che poteva andare peggio e poteva vincere Cristicchi.

Il loro preferito è Lucio Corsi, sostengono che nonostante parli spesso dei suoi cani, si vede benissimo che è anche amico dei gatti.

Per quanto riguarda Giorgia, a loro dire nota gattara, pensano che si è brava bravona bravissima, piena di picciness, ma la canzone un po’ boh e poi c’era quel pezzettino che pareva tanto una canzone di Lucio Dalla di cui però non sanno dire il titolo.

Le ragatte si riposano dopo avere visto 5 serate di Sanremo.

Hanno anche riscritto un paio di testi, non sia mai che qualcuno le dovesse invitare a interpretarli.

VOLEVO ESSERE UN GATTO
Vivere la vita
È un gioco da ragatte
Me lo diceva mamma ed io
Salivo sopra gli alberi
Quanto è duro il mondo
Per quelli felini
Se hanno poco amore intorno
O troppo pochi crocchini

CROCCANTINI
Ma tu volevi solo
Croccantini, croccantini
Pensavi solo ai croccantini , croccantini
Stramaledetti croccantini, croccantini