Con un po’ di ritardo le ragattine hanno finito di vedere Mare fuori, hanno detto che gli sembrava tutto molto complicato e un po’ confuso e che, secondo loro, certe cose erano proprio assurde, che altre facevano proprio paura e che mica hanno capito se fa bene vedere queste cose che poi magari una pensa che andare in carcere sia normale e quasi divertente, che ci si fidanza, si canta e via così.
Hanno però molto apprezzato il cambio di look di Rosa e Carmela, ne hanno discusso per capire chi potesse essere più somigliante a chi e poi si sono volute vestire così:
Hanno anche preteso di essere chiamate Pippy Ricci e Trupela.
Per fortuna la cosa è duranta solo un pomeriggio.
Poi hanno a che voluto vedere Good American Family, ma ancora non hanno capito se si tratta di boiata magnetica o seriona, certo mancano ancora due episodi e hanno ritenuto che non fosse il caso di esprimere un giudizio definitivo.
Il concetto di boiata magnetica è stato coniato dalla saggia e sapiente Carriefisher che sostiene ci siano cose che benché di mediocre o surreale fattura vale la pena di vedere per capire come vanno a finire. E io sono d’accordo con lei.
Per distraci un po’ da visioni tanto impegnative, moralmente ambigue e inquietanti, tutti insieme, abbiamo visto Sconfort Zone, che alle ragatte Maccio Capatonda sta molto simpatico. Probabilmente è piaciuta più a loro che a me e Marito.
Nel tentativo disperato di rinfrescare il mio turco, da sola, mi sono vista Istanbul Ansiklopedisi (Netflix), serie solo apparentemente leggerina che racconta bene cosa sia la Turchia oggi e quanti mondi diversi e distanti contenga. Tra i protagonisti c’è anche un gatto, perlatro.