Ormai è quasi un mese che risiediamo al paesello avito, un po’ in villeggiatura e un po’ in southworking.
Dopo qualche iniziale momento di smarrimento le ragatte hanno ripreso la loro invidiabile routine pappa-cacca-toilette-nanna-gioco-pappa-cacca-toilette-nanna-gioco.
A proposito delle ragatte, mi preme informarvi del fatto che casa mia i gatti hanno un loro cognome, non coincidente con quello dei loro umani di riferimento. CarrieFisher di cognome fa Gattopuzzetti, La Trupy fa Conigliatti, e AryaStark invece De La Malvagité.
L’attribuzione dei cognomi è totalmente casuale e può subire cambiamenti nel corso del tempo.
VISIONI E LETTURE
In vacanza vedo poco e leggo molto. L’unica cosa che ho visto - un episodio solo - è stato La cocinera de Castamar (Netflix), una seriona spagnola in costume tra Bridgerton, Downton Abbey e un po’ anche Il pranzo di Babette, con duchi vedovi che si innamorano di servette che però poi si capisce che in realtà sono duchesse pure loro anche se decadute.
Probabilmente se non avessi deciso di studiare lo spagnolo non l’avrei mai vista, ma ormai mi sono appassionata.
Ho letto invece parecchio, due i libri che più mi sono piaciuti.
Ragazza, donna, altro di Bernardine Evaristo (Sur).
Bellissimo e magistralmente tradotto da Martina Testa.
Stai zitta di Michela Murgia (Einaudi)
Interessante e utile, ne imporrò la lettura a Marito.
FANTAUPAS
Oggi ricomincia Un posto al sole. Mi aspetto moltissimo da questa nuova stagione.
Auspico come minimo la sparizione di Fabrizio Rosato, la separazione di Silvia e Michele e una Biancabboschi in devastante crisi adolescenziale.
COSE CHE SI MANGIANO SOLO QUI AL PAESELLO
Pesche merendelle, ovvero delle peschine, o forse meglio delle nocipeschine dato che non hanno la buccia pelosa, molto piccole e dal retrogusto lievemente amarognolo che credo non si coltivino da nessuna altra parte, almeno in italia.
Il primo sale compatto e un po’ duretto che fa gnic-gnic sotto i denti e la provoletta che se la cerchi in città ti ritrovi vittima dei Galbanini.
I peperoni cornetti, fondamentali per fare Pipi e patate, piatto tipico del paesello ma anche di tutta la Calabria. Se provate a fare la stessa ricetta con i peperoni grossi e acquosi di città viene una cosa mezza lessa.
COSE CHE HO IMPARATO A CUCINARE
Per la prima volta in vita mia ho fatto i supplì e ho capito che il segreto è nella doppia panatura.
ALLEVAMENTI
Oltre alla cura delle ragatte e di un gruppetto di gatti poveri che quotidianamente alimentiamo, durante la villeggiatura al paesello ci siamo anche dedicati all’allevamento di bruchi e quindi farfalle.
Abbiamo comprato due kit da Smart Bugs e attualmente abbiamo tre crisalidi di macaone (Papilio machaon) e un baco da seta (Bombyx mori) imbozzolato. Le farfalle dovrebbero nascere a giorni.
SETTEMBRE E’ IL MIO MESE PREFERITO
Sì lo so, c’è chi pensa che io sia completamente pazza ma a me piace tanto l’autunno, la sua luce, il suo clima dolce che preclude al freddo che io, essendo climaticamente teaminverno e avendo la pressione molto bassa, preferisco al caldo che mi devasta fisicamente.
E poi adoro quella voglia di stivali e di golfetti che ti prende dopo ferragosto.
Mi sa che ci risentiamo a settembre.
Buona fine di agosto.
Cara Marta, che dire, fra "Teaminverno" e gatti, qui ci sguazzo.
Ormai con 4 gatti (3+1, l'incidentato di mia madre), vivo le mie giornate a misura loro più di quanto possa avere fatto in passato. Bob Hope infatti ha bisogno di una gestione quotidiana che solo la mia veterinaria e la sua assistente sanno fare. Poi per due settimane a inizio agosto, abbiamo avuto una micetta guest, Luiggia che ha ulteriormente animato la situazione.
I miei gatti il cognome ce lo hanno all'anagrafe, per ovvi motivi...
James Gandolfini, Miranda Bailey, Elizabeth "Liz" Lemon... e chiaramente il già citato Bob Hope, figlio del Covid e della "speranza", dato che è ancora vivo (e molto allegro) dopo che 9 veterinari e neurologi su 10 mi avevano consigliato l'eutanasia...
Ma bando alle tristezze, perché alla fine qui si corre tutto il tempo. E poi si mangia e si dorme. Mentre io osservo dalla mia postazione di lavoro. Qui solo "Northworking". Un abbraccio (anche al Fut, che ho visto commentare)
Il cognome di Maia è Farrah Fowler perché quando l'ho trovata sembrava un po' bruttina ma molto intelligente. Incredibile come ci si possa sbagliare così tanto