Oggi parliamo un po’ di Carriefisher che è una gatta di lusso, una British shorthair con tanto di pedigree.
Cominciamo col dire che Carriefisher è bellissima, come si può facilmente evincere dalla foto qui sotto, sembra un peluche d’argento.
In ordine di tempo, Carriefisher è arrivata dopo Topeka, anche lei bellissima (e pelosissima) che è stata per quasi 20 anni gatta unica di Casa Lamarta.
Topeka era una persiana uscita male perché non aveva il naso schiacciato tipico di questa razza di gatti, e per questo era ancora più bella.
Carriefisher pesa 5kg, qualche giorno fa le ho detto “ehi, ma tu pesi come un orsetto marsicano neonato!”, poi ho scoperto che un orsetto marsicano neonato pesa 500 grammi, quindi Carriefisher pesa come 10 orsetti marsicani neonati.
Oltre alla bellezza e al peso, altra caratteristica di Carrefisher è quella di chiedere di essere accompagnata a mangiare. Arriva, ti guarda, emette un flebile miagolio, fa un certo particolare cenno con la testa e tu capisci che vuole che tu vada con lei in cucina. Il perché lo faccia è un mistero. Marito sostiene che essendo io e lui i più grossi del branco lei si fa scortare da noi perché così si sente più sicura e protetta da eventuali attacchi di ladri di crocchini.
Forse un giorno proverò a farle lo scherzo del cetriolo, o forse no perché le voglio molto bene.
COSE DA VEDERE
Sta per arrivare questo film che mi pare bellissimo, si intitola The Unbearable Weight of Massive Talent e c’è Nicolas Cage nella parte di se stesso e c’è anche Pedro Pascal che interpreta uno molto ricco che lo paga per andare alla sua festa.
Proprio oggi su Sky arriva The Gilded Age, di cui abbiamo già parlato, ho trovato un articolo interessante di Vogue.it che spiega a chi si sono ispirati per creare i personaggi.
Ho visto Red (Disney+), film assai bellino che, come quasi sempre capita con i film Pixar sembra per bambini e invece anche no. Da fare vedere sicuramente alle bambine sull’orlo dell’adolescenza per imparare a conoscere e governare il proprio panda interiore.
Newsletter corta oggi, c’è il sole, ma proprio tanto sole, vado a fare una passeggiata, ma prima una domanda: pensate anche voi che la finta moglie di Berlusconi, peraltro mia omonima, sembri un po’ una Targaryen del ramo povero della famiglia?
Se sei arrivat* qui da un link di un social network, perché non ti iscrivi dando un senso al fatto che Casa Lamarta sia una newsletter?
Così il nostro smetterà di essere un incontro casuale e fortuito diventando un appuntamento settimanale, insomma come lo yoga o l’analista.
Se poi ti è piaciuta questa puntata di Casa Lamarta puoi mettere un cuoricino.
Se invece hai qualcosa da dirmi o chiedermi puoi scrivere nell’apposita casellina dei commenti.
Se vuoi puoi anche condividere Casa Lamarta sui social o girarla a chi ti pare.
Le puntate precedenti le trovi qui.
E con la chiusura, scatta l'applauso finale!