Io e Marito ci siamo presi quache giorno di vacanza, Trupy non era particolarmente d’accordo e ha tentato più volte di venire con noi infilandosi in valigia.
Quando siamo tornati ha deciso di dimostrarmi la sua gioia scarnificandomi un braccio facendo la pasta con le sue unghiose zampine mentre mi ciucciava il palmo della mano sinistra. Sì lo so, è una cosa orribile, ma noi poveri schiavi sopportiamo anche di peggio dai nostri padroni felini.
Piccipù invece prima mi ha fatto una linguaccia e poi mi ha rubato il telefono per mordicchiarlo.
Per farci perdonare l‘assenza, Marito ha comprato un gioco nuovo alle Ragatte, Carriefisher però è Rimasta un po’ perplessa.
COSE CHE HO LETTO
In vacanza ho letto due libri.
Bello l’amore, ma non ci vivrei di Daniela Collu e Domani interrogo di Gaja Cenciarelli.
Consigliabilissimi entrambi, il primo per riflettere sulle proprie e altrui sventure sentimentali, il secondo per ricordarsi di quanto difficile e importante sia il lavoro degli insegnanti.
COSE CHE HO VISTO
So vedendo Romulus 2 (Sky) è l’unica cosa che mi viene da dire è Sono Pazzi Questi Sabini (S.P.Q.S.).
Poi ho visto Tutto chiede salvezza (Netflix), che è una specie di Qualcuno volò sul nido del cuculo ad Anzio (località costiera in provincia di Roma). Serie molto bella e molto tosta con un cast pazzesco di attori tutti bravissimi.
Ho visto anche Vatican Girl (Netflix), una docuserie molto bella che se la vedi ti vengono un’ansia e una rabbia che poi te le porti appresso almeno per un mese.
COSE DI ANIMALINI
Su Instagram ho trovato un account che mi piace assai, è Biologicamente_91 e racconta un sacco di storie molto interessanti, tipo le secrezioni velenose del lori lento, lo sputacchiamento del pesce arciere, l’ecosistema della pelliccia del bradipo, le modalità di comunicazione delle aringhe.
FRUTTA STRANA CHE HO ASSAGGIATO
Ho assaggiato le giuggiole, che non è che mi siano piaciute tantissimo, sono tipo delle micromele asprette, che pare facciano benissimo. C’è da dire che l’albero delle giuggiole è molto carino quando non sono ancora totalmente mature e sono rosse. Con le giuggiole si fa il brodo di giuggiole, che è un liquore tipico di Arquà Petrarca, paese natale del poeta.
Poi ho assaggiato anche la feijoa che è un frutto tropicale con un sapore un po’ tipo kiwi e fragola e forse anche ananas che contiene un sacco di vitamina C.
Forse da domani arriva un po’ freddo, i miei cappottini sono tutti in fibrillazione.