Per festeggiare il nuovo anno, quella sciocchina di Trupy - che in questi giorni vuole essere chiamata Trupilde perché ritiene sia una variante più adatta all’inverno - si è abrasa una guancia grattandosi.
Le abbiamo quindi inflitto un collare elisbettiano moderno che sostanzialmente fa di lei un fiorellone felino.
All’inizio ci ha odiati poi ha dovuto ammettere che come cuscinetto per riposini questo collare non è poi così male .
Questa sua temporanea difficoltà le ha impedito di partecipare al contest a cui stanno prendendo parte quasi tutti i gatti, veri e finti, dell’Internet, quello in cui si canta APT di Bruno Mars e Rosé. Se la cosa dovesse interessarvi basta andare su TikTok.
Pippipippy invece ci tiene a ricordare che lei ha le zampine di colori diversi e sottolinea che questo è segno di grande beltà.
COSE DI COLORI
Il Pantone Color of the Year è il 17-1230 Mocha Mousse, una specie di marrone triste che anni fa andava molto di moda per le unghie, all’epoca io lo chiamavo “fangocacchina”.
COSE DA VEDERE
Su Netflix ci sono due cose nuove adatte a risollevare lo spirito e ovviamente io e Marito ci stiamo facendo risollevare.
Una è Cunk on Life, sequel di Cunk on Earth dove la meravigliosa Philomena Cunk (Diane Morgan), campionessa mondiale di analfabetismo funzionale, ci spiega le cose come stanno. Ma tutte le cose proprio.
Poi c’è Schitt’s Creek che una serie comedy canadese vecchiotta - la prima stagione è del 2015 e l’ultima del 2020. Adesso che sta su Netflix la possiamo vedere più comodamente. Sono episodi da mezz’ora televisiva, quindi te li bevi faclmente e parlano di una famiglia di ricchi che non solo diventano poveri ma sono anche costretti ad andare a vivere in un paesello remoto e per loro agghiaccante, Schitt’s creek appunto, che è di loro proprietà.
Nel cast ci sono attori meravigliosi come Catherine O’Hara (che per esempio è la mamma di Lidia in Beetlejuice); Eugene Levy (che nell’ultima stagione di Only Muders in the building fa se stesso, ovvero l’attore che interpreta Charles Haden-Savage (Steve Martin) nel film tratto dal podcast (è fortemente probabile che se non avete visto Only Muders in the building non abbiate capito nulla di quanto ho scritto ma c’è sempre Wikipedia). Comunque, è scritta divinamente e fa riderissimo.
Secondo me poi Philomena Cunk potrebbe vivere bene a Schitt’s Creek, potrebbe magari anche diventarne sindaca.
Collare fiorellosoooooo! Lovvo