ALBERI DI NATALE ETERNI
Film brutti e libri belli, più gatti che agnelli.
Le notizie da Casa Lamarta arrivano in maniera intermittente, forse questa newsletter sta diventando quindicinale o forse semplicemente “si parla solo se c'è qualcosa da dire” (cit.).
E’ passata anche Pasqua e a Casa lamarta c’è ancora l’albero di Natale, Piccipù me lo fa notare con aria di riprovazione.
E mentre Piccy riprova, CarrieFisher si è impadronita delle cuccia delle ragattine. Andrà a finire che ne dovremo comprare un’altra, magari anche un po’ più grande.
COSE CHE HO VISTO E CHE ANCORA NO
Su Sky ho visto Junk - Armadi pieni, un reportage a puntate sull’impatto ambientale che ha il fast fashion. Terribile, pensateci prima di comprare abiti.
Poi ho visto due film brutti: Quasi orfano (Sky) Rapiniamo il duce ((Netflix). Del primo salvo solo Maccio Capatonda che sostanzialmente fa se stesso, del secondo forse i costumi e l’idea.
Poi ho visto anche The Good Mothers (Disney+) che non è che mi abbia proprio fatta impazzire. Brava bravona Valentina Bellé, notevole nel suo lavoro sull’accento calabrese. Da notare che nel cast c’è Roberto Citran che fa lo stesso personaggio che fa in Il Cacciatore. E’ la seconda volta in pochi mesi che capita una cosa simile, era già successo con Boris e Call my agent Italia dove Emma Lo Bianco interpretava il medesimo personaggio, ovvero la dirigente della piattaforma di streaming. Forse sta diventando un genere.
E poi ho visto anche il primo episodio di Rise of the Pink Ladies (Paramount+), che come dice quella persona saggia che è Paolo Armelli nella sua preziosa newsletter va bene “se vi piacciono i teen drama e le cose interrotte ogni due secondi da pezzi musicali”, quindi mi sa che non va bene per me.
Poi per fortuna è ricominciata Succession (Sky) e mi sono tirata su di morale. Ancor più su mi sono tirata quando ho saputo che il 9 giugno su Netflix arriva la nuova serie di Zerocalcare, olé!
COSE CHE HO LETTO
Ho invece letto tre libri belli e interessanti, ognuno parla di la vita, l’amore e tutto quanto il resto dal punto di vista di persone diverse da me: una persona disabile, una persona non bianca e una persona trans. Sono Viola di Marina Cuollo, Tutta intera di Espérance Hakuzwimana e Scheletro femmina di Francesco Cicconetti.
COSE CHE NON HO MANGIATO
Tra le cose che non ho mangiato a Pasqua ci sono gli agnelli, quelli veri ovviamente ma ache quelli di pasta di mandorle. Non li ho mangiati ma ho passato una buona mezz’ora a guardare quelli brutti ridendo cme una scema, lo faccio spesso.
Dice che da domani arriva la primavera, quindi il caldo, quindi ancora più allergia, yahooooooooooo
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